[1893,2] Imperocchè la lingua italiana essendo stata
applicata alla letteratura, cioè formata, innanzi a tutte le colte moderne; la
sua formazione, e quindi la sua indole viene ad essere
1894 propriamente parlando di natura antica. Quindi ella, a differenza
della francese, non può rinunziare alle sue ricchezze antiche, senza rinunziare
alla sua indole, e a se stessa. Potrà ben rinunziare a questa o quella voce o
modo, potrà anche coll'andar del tempo antiquarsi la maggior parte delle sue
voci e modi primitivi, ma sempre la forma delle sue voci e modi {o nuovi o vecchi} dovrà corrispondere a questi, per
corrispondere alla sua indole, altrimenti non potrà fare ch'ella non si componga
di elementi e ragioni e spiriti discordanti, e non si corrompa: giacchè in
questo finalmente consiste la corruzione di tutte le lingue, e di questo genere
è la presente corruzione della lingua italiana.