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[1953,2]  Alla p. 1950. marg. Quest'adattabilità della lingua tedesca, questa flessibilità riconosciuta per nociva, non proviene insomma se non dal non essere quella lingua abbastanza  1954 per anche formata e regolata. La libertà, il più bello ed util pregio di una lingua deriva nella lingua tedesca, e proporzionatamente ancora nell'inglese, dall'imperfezione: laddove nell'italiana, unica fra le moderne, deriva o sta colla perfezione: unica lingua moderna ch'essendo perfetta, ed avendo un deciso e completissimo carattere proprio, e questo per ogni parte formato, sia liberissimo[liberissima.] La libertà del tedesco è nociva o di poco buon frutto, come quella che si gode nell'anarchia, o quella che tutti i popoli godono prima che la società abbia presa fra loro una forma pienamente regolare e stabile. La libertà dell'italiano è come quella, assai più rara e difficile, che si gode e deriva dalle savie, complete, mature istituzioni. Essa è stabilita nella sua indole, la costituisce, e n'è vicendevolmente contenuta: laddove la libertà del tedesco non fa che escludere da quella lingua un'indole propria, o renderla incerta e indeterminata; e intanto sussiste  1955 in quanto non sussiste in quella lingua un carattere originale perfettamente formato, definito, e maturato. Originalità e libertà stanno insieme nell'italiano, e sarebbero incompatibili nel tedesco. E nell'italiano e ne' savi reggimenti, la perfetta legislazione e la libertà non solo si compatiscono, ma scambievolmente si favoriscono. Nel tedesco la libertà sarebbe incompatibile colla legge, e non sussiste che in virtù della non esistenza o imperfezion della legge.

1949,1Libertà nelle lingue. Libertà nell'adoperare la propria lingua.1949,1