[239,1] Non per altro che per odio della noia vediamo oggidì
concorrere avidamente il popolo agli spettacoli sanguinosi delle esecuzioni
pubbliche, e a tali altri, che non hanno niente di piacevole in se (come
potevano averne quelli de' gladiatori e delle bestie nel circo, per la gara,
l'apparato ec.) ma solamente in quanto fanno un vivo contrasto colla monotonia
della vita. Così tutte le altre cose straordinarie, e perciò gradite, benchè non
solo non piacevoli, ma dispiacevolissime in se.
2434,1Noia.Piacere (Teoria del).