[2532,1] Richiamare questa tal lingua, non pura, {propriamente parlando,} ma antica, e non come pura, ma
come antica, richiamarla, dico, nella letteratura, è, {come
ho detto,} ragionevole, ed autorizzato dall'esempio dell'altre nazioni
antiche e moderne. Ed è ragionevole sì per li suoi pregi intrinseci e
indipendenti dalle circostanze, e per la miseria e bruttezza propria {assoluta} e indipendente della nostra lingua moderna; sì
per quello che ho dedotto dal precedente discorso, cioè che una lingua nazionale
usitata e parlata presentemente non può mai riuscire elegante nelle scritture,
quando anche, in se, fosse ottima e bellissima.
Cinquecentisti. Trecentisti, ec.