[2995,2]
{Alla p.
2891.}
Il Fischer nella prefazione alla Grammat. Greca del Weller, ed.
Lips. 1756. dice che i pleonasmi d'Omero derivano dalla lingua ebraica. Che
che sia di questa proposizione, certo è che quel pleonasmo di νόστιμον ἦμαρ e
simili, da me notato altrove p. 2890, e non osservato dal Fischer, può servire a spiegar molti
passi della Scrittura nei quali la parola
giorno non serve che ad una perifrasi, onde
2996 p. e.
in die irae tuae, non vale altro che in ira tua; cosa finora, ch'io sappia, non veduta
dagl'interpreti, i quali p. e. pensano che quel dies
significhi il giorno del giudizio ec. (20. Luglio. 1823.).