[3204,1] 4. L'uomo, anche indipendentemente affatto dalle
assuefazioni, ossia in parità di studi, di esercizi, di scienza, di pratica ec.,
si trova, per così dir, vario d'indole e di talento da se medesimo ancora, non
solo dentro la vita, ma dentro la stessa giornata eziandio. Oggi il mio ingegno
sarà svegliatissimo, la mia indole piacevolissima, domani tutto l'opposto,
senz'alcuna cagione morale nè apparente, ma certo non senza cagioni fisiche, le
quali diversamente affettando l'animo, lo tramutano effettivamente d'ora in ora,
di giorno in giorno, di stagione in istagione (fu chi disse ch'ei si trovava più
atto a comporre nel sommo caldo o nel sommo freddo che nelle medie temperature
dell'anno; la
3205 mattina che la sera ec.) ec. ec. e
lo ritornano nello stato di prima, ed ora lo rendono atto a una cosa, ora a
un'altra, ora a più {cose} ora a meno, ora più ora meno
atto ec. ec. Le diverse circostanze fisiche che evidentemente influiscono,
cambiano, recano, tolgono, accrescono, scemano, {diversificano} ec. ec. le passioni o inclinazioni in uno stesso
individuo, in diversi individui, in varie nazioni e climi e tempi ec.
indipendentemente affatto e dalla volontà e dall'assuefazione; son tante e sì
varie che infinito sarebbe il volerle enumerare e descrivere, coi loro
(evidentissimi e incontrastabili) effetti.