[3616,1] Del resto par che Omero medesimo sacrificasse e fosse strascinato dalla crescente
ragione e civiltà, quando avendo nell'iliade modellato il
perfetto guerriero con sì felice successo, volle poi nella vecchiezza (per
quanto si dice dell'epoca dell'Odissea) modellare il perfetto
politico; {un guerriero giovane, un
maturo e quasi vecchio politico.} certo con poco felice riuscimento, e
men felice di quello degli altri poeti che lui seguirono, i quali fecero i loro
Eroi poco amabili, dov'egli il fece poco meno che odievole. E ben era ragione
che così fosse, perchè quella era ancor l'epoca della natura, e troppo
imperfetta era la ragione {perch'altri potesse con buono
esito} modellare un carattere che avesse ad esser perfetto secondo
lei, ed avere in lei il principio e la ragion della sua bontà e perfezione,
ossia del suo esser buono e lodevole ec. (3-6. Ottobre. 1823.).
{+V. p. 3768.}