[3678,1] Ed è a notare in proposito della vita casalinga,
metodica e uniforme, ch'ella contribuisce a mettere in attività l'immaginazione,
a destare e pascere le illusioni, a far che l'uomo abbondi d'immagini e di
deliri, e con questi facilmente faccia di meno delle opere, e basti a se stesso,
e trovi piaceri in se stesso, ad accrescere la vita {e
l'azione} interna in pregiudizio dell'esterna; assai più che non fanno
la bellezza e la vitalità della natura ne' paesi meridionali. Qui gli uomini
sono distratti e dissipati, e versati al di fuori, ed hanno sempre sotto gli
occhi il mondo, e gli altri uomini, e la vita, e la società e la realtà delle
cose; il che distrugge o impedisce l'immaginazione e l'illusione, e produce la
noia, e quindi la scontentezza del
3679 presente e il
desiderio di novità. Ma nella vita casalinga, la solitudine, l'esser sempre, o
il più del tempo, raccolto in se stesso, l'esser privo o scarso di distrazioni,
stante il metodo e l'uniformità della vita {e la poca
società,} lascia libero il campo alle facoltà dell'anima di agire, di
svilupparsi, di ripiegarsi sopra se stesse, di meditare, di pensare, di
riflettere, d'immaginare, e produce necessariamente un'abitudine di pensiero,
che nuoce sommamente, o anche esclude, sì l'abito {{sì
l'inclinazione}} sì l'atto dell'operare. E d'altronde l'esser gran
parte del tempo, lontano dal mondo, dalla società, dagli uomini di fuori; {l'abitudine di} veder la vita e le cose umane
ordinariamente da lungi, produce naturalmente le illusioni e i bei sogni e i
castelli in aria, e lascia libero l'immaginare e il figurarsi, e il crearsi il
mondo e gli uomini e la vita a suo modo, e dà luogo alla speranza; o perduta
ch'ella sia, le agevola il ritorno (perchè la speranza, purchè sia lasciata
fare, e non sia continuamente respinta dalla realtà, per natura dell'uomo
indubitatamente e presto ritorna); o indebolita, le dà agio di ristorarsi e
rintegrarsi;
3680 o moribonda, la conserva, {se non altro,} in vita; {+o fa insomma, che in parità di circostanze, ella sia
{sempre} maggiore che non sarebbe in una vita
in mezzo al mondo;} e tien lungi, o ritarda, o minora il disinganno, o
ne indebolisce gli effetti, o ne ristringe l'estensione ec.