Giacomo Leopardi's Zibaldone di pensieri

[3709,1]  Del resto, sì revivisco, sì l'analogia (perchè l'e {+nella desinenza} de' verbi in sco non ha luogo s'e' non son fatti  3710 da verbi in eo {#1. Fors'anche da quei della prima, come p. e. se consanesco fosse fatto da consano as neutro (v. Forc. in consano) nel qual caso anche sanesco sarebbe fatto da un sano neutro.}; e p. e. da meno is ch'è della coniugazione di vivo is, si fa reminisco, come a p. 3691., e non reminesco), {#2. da tremo is, tremisco e composti; ingemisco ec. V. al proposito Forc. in tremisco ec.} mi persuadono che vada detto vivisco anzi che vivesco; e v. Forc. in vivesco fine; e il Gloss. in Vivescere. (16. Ott. 1823.). {{V. p. 3828. 3869.}}