[3999,1] Che amarillo, voce
evidentemente diminutiva, venga da un amaro (diverso
da amargo) e questo {da}
ἀμαυρός? Del resto l'esser voce diminutiva non dee far maraviglia, o che si
consideri come voce significante colore (così rossetto
ec. ec. nel qual caso ella sarebbe positivata, perchè non suona pallidetto ma pallido, che
dovea pur essere il significato di amaro), o come
significante mal essere, stato, colore ed aspetto infermiccio ec. (nel qual caso
non sarebbe positivata ec.). Del resto sì il proprio sì il metaforico di
ἀμαυρός, da qualunque de' due sensi si voglia derivare amarillo, e qualunque sia il proprio e primitivo di questa voce, le
conviene e corrisponde a maraviglia. Or la Spagna donde
avrebbe avuta mai questa voce greca? Certo, ch'io sappia, ella non ebbe mai nè
colonie greche, nè commercio co' greci ec. e la sua posizione geografica la rese
sempre per così dire ritirata, anche anticamente, fino alla venuta de' Romani
ec. ec. (24. Dec. 1823. Vigilia del S. Natale. 1823.).
Ispagna