[4075,2] + [p. 4074,1]
Massimamente poi quando da una parte colla civilizzazione è accresciuta la vita
interna, la finezza delle facoltà {dell'anima} e del
sentimento, e quindi l'amor proprio e il desiderio della felicità, da altra
parte moltiplicata l'impossibilità di conseguirla, i mali fisici e morali, e
finalmente diminuita l'occupazione, l'azione fisica, la distrazione viva e
continua. (20. Apr. 1824.).
4074,1(a) Pensieri isolati satirici.4074,1