[438,1] Ma io dico credenze, non cognizioni. L'oggetto della
cognizione è la verità; l'oggetto della credenza è una proposizione credibile, e
dico credibile relativamente in tutto e per tutto alle qualità generali o
individuali, essenziali o accidentali dell'essere che crede, perchè una cosa può
esser credibile a una specie o genere, e non ad un'altra; a un individuo di
quella specie o genere, e non ad un altro; a questo medesimo individuo oggi, e
non domani.