[578,1] Così che lo stato costituzionale non corrisponde alla
natura e ragione nè della società in genere, nè della monarchia in specie. Ed è
manifesto che la costituzione non è altro che una medicina a un corpo malato. La
qual medicina sarebbe aliena da quel corpo, ma questo non potrebbe vivere senza
lei. Dunque bisogna compensare l'imperfezione della malattia, con un'altra
imperfezione. E così appunto la costituzione non è altro che una necessaria
imperfezione del governo. Un male indispensabile per rimediare o impedire un
maggior male. Come un cauterio in un individuo affetto da reumi ec. Che sebbene
quell'individuo vive
579 mediante quel cauterio,
altrimenti non vivrebbe; e sebbene è libero da quel male, contro il quale è
diretto quel rimedio: contuttociò quello stesso rimedio è un male, un vizio,
un'imperfezione: {e sebbene non nuoce più il primo male,
nuoce il rimedio:} e quell'individuo non è mica perfetto nè sano. Così
una gamba di legno a chi ha perduto la naturale. Il quale cammina bensì con
quella gamba, che altrimenti non potrebbe sostenersi: ma non perciò resta
ch'egli non sia imperfetto.