[57,2] I nostri veri idilli teocritei non sono nè le
egloghe del Sanazzaro nè ec. ec. ma le
poesie rusticali come la nencia,
Cecco
da Varlungo ec. bellissimi e similissimi a quelli di Teocrito nella bella
rozzezza e mirabile verità, se non in quanto sono più burleschi di quelli che
pur di burlesco hanno molto spesso una tinta.