[58,6]
E tanto è miser
l'uom quant'ei si reputa
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disse eccellentemente il Sanazzaro egloga ottava. Ora in quello
stato ch'io diceva in un pensiero poco sopra, egli non riputandosi misero nè
anche sarebbe stato, come ora tanti in condizione alquanto
59 simile a quella che i' ho detto, poco riputandosi miseri, lo sono
meno degli altri, e così tutti secondo che si stimano infelici.