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66 Io mi trovava orribilmente annoiato della vita e in
grandissimo desiderio di uccidermi, e sentii non so quale indizio di male che mi
fece temere in quel momento in cui io desiderava di morire: e immediatamente mi
posi in apprensione e ansietà per quel timore. Non ho mai con più forza sentita
la discordanza assoluta degli elementi de' quali è formata la presente
condizione umana forzata a temere per la sua vita e a proccurare in tutti i modi
di conservarla, proprio allora che l'è più grave, e che facilmente si
risolverebbe a privarsene di sua volontà (ma non per forza d'altre cagioni). E
vidi come sia vero ed evidente che (se non vogliamo supporre la natura tanto
savia e coerente in tutto il resto {che l'analogia è uno de'
fondamenti della filosofia moderna e anche della stessa nostra cognizione e
discorso,} affatto pazza e contraddittoria nella sua principale opera)
l'uomo non doveva per nessun conto accorgersi della sua assoluta e necessaria
infelicità in questa vita, ma solamente delle accidentali (come i fanciulli e le
bestie): e l'essersene accorto è contro natura, ripugna ai suoi principii
costituenti comuni anche a tutti gli altri esseri (come dire {l'amor} della vita), e turba l'ordine delle cose. (poichè spinge
infatti al suicidio la cosa più contro natura che si possa immaginare.).