[875,1] Che è derivato e deriva da tutto ciò?
876 1. L'incamminamento espresso della società ad un
senso tutto e diametralmente opposto al sopraddetto, cioè ad allargarsi tanto
anzi sciogliersi per una parte, ch'è la più importante, quanto per l'altra si
stringe. Cosa ch'è sempre accaduta dal principio della società in poi, in
proporzione del maggiore stringimento di essa. Considerate le antiche lassissime
società, e vedrete che amor di patria, ossia di essa società, si trovava in
ciascun individuo, che calore in difenderla, in proccurare il suo bene, in
sacrificarsi per gli altri ec. Venite giù di mano in mano, e troverete le
società sempre più ristrette e legate in proporzione dell'incivilimento. Ma che?
Osservate i nostri tempi. Non solo non c'è più amor patrio, ma neanche patria.
Anzi neppur famiglia. L'uomo, in quanto allo scopo, è tornato alla solitudine
primitiva. {L'individuo} solo, forma tutta la sua
società. Perchè trovandosi in gravissimo conflitto gl'interessi e le passioni, a
causa della strettezza e vicinanza, svanisce l'utile della società in massima
parte; resta il danno, cioè il detto conflitto, nel quale l'uno individuo, e
gl'interessi
877 suoi, nocciono a quelli dell'altro, e
non essendo possibile che l'uomo sacrifichi intieramente e perpetuamente se
stesso ad altrui, (cosa che ora si richiederebbe per conservare la società) e
prevalendo naturalmente l'amor proprio, questo si converte in egoismo, e l'odio
{verso gli} altri, figlio naturale dell'amor
proprio, diventa nella gran copia di occasioni che ha, più intenso, e più
attivo. 2. Si è perduto in gran parte e si va sempre perdendo lo scopo della
società, ch'è il bene comune, e ciò per la stessa ragione per cui se n'è perduto
il mezzo, cioè la cospirazione degl'individui al detto fine.