[874,1] Ridotto l'uomo dallo stato solitario a quello di
società, le prime società furono larghissime. Poco ristrette fra gl'individui di
ciascuna società, {e scarse nella rispettiva estensione e
numero;} niente o pochissimo {ristrette} fra
le diverse società. Ma in questo modo il ben comune di ciascuna società era
effettivamente cercato dagl'individui, perchè da un lato non pregiudicava,
dall'altro favoriva, anzi spesso costituiva il ben proprio. {+E il ben comune, risultava effettivamente da dette
società, simili più o meno alle naturali, e conforme alle considerazioni
fatte nel precedente corollario.} Le società si sono ristrette di mano
in mano che veniamo giù discendendo dai tempi naturali; e ristrette per due
capi: 1. tra gl'individui di una stessa società: 2. tra le diverse società. Oggi
questa ristrettezza è al colmo in tutti due questi capi. Ciascuna società è così
vincolata 1. dall'obbedienza che deve per tutti i versi, in tutte le minuzie,
con ogni matematica esattezza al suo capo, o governo, 2. dall'esattissimo
875 regolamento, determinazione, precisazione di tutti i
doveri e osservanze, morali, politiche, religiose, civili, pubbliche, private,
domestiche ec. che legano l'individuo agli altri individui; è, dico, tanto
vincolata, e stretta e circoscritta, che maggior precisione e strettezza non si
potrebbe forse immaginare per questa parte. Le diverse società poi, sono così
strette fra loro (dico le civili massimamente, ma non solamente), che
l'europa forma una sola famiglia, tanto nel fatto,
quanto rispetto all'opinione, e ai portamenti rispettivi de' governi, delle
nazioni, e degl'individui delle diverse nazioni. In questo momento poi,
l'europa è piuttosto una nazione governata da una
dieta assoluta; o vogliamo dire sottoposta ad una {quasi} perfetta oligarchia; o vogliamo dire comandata da diversi
governatori, la cui potestà e facoltà deriva e risiede nel corpo intero di essi
ec: di quello che si possa chiamare composta di diverse nazioni.
2765,1europaeuropa