[2779,2] Che il proprio tema de' verbi ἱστάω, ἵστημι ἵσταμαι
fosse στάω, come forse ho detto nella mia teoria de' continuativi
pp. 2142-45 parlando di
sisto, e che l'iota sia una giunta fatta al tema
per proprietà di lingua, si conosce sì dalle molte voci di questi verbi che
mancano di quell'ι paragogico, e da tutti i loro derivati che parimente
2780 ne mancano, sì dal verbo ἵπταμαι il quale colla
medesima paragoge (ch'esso perde in molte voci) è fatto dall'inusitato πτάω (v. la
Gramm. di Pad. p. 210.)
{+o πετάω, onde πετάομαι, πέταμαι, πέτομαι che vagliono
altresì volare, e che in origine non debbon
esser altro che il verbo πετάω pando explico
che ancora esiste, trasportato alla significazione del volare per lo
spiegar delle ali ec. e vedi la pag. 2826.}
2078,12825,2Greci. Loro lingua, letteratura, carattere ec.
ec.Greca (lingua), se avesse tenuto e tenesse in
il luogo della latina, gran vantaggio ne
seguirebbe.forse più moderna della latina; certo di origini più
difficili a rintracciarsi.Latina (lingua).Romani. Latini. Loro lingua, carattere, costumi
ec.2825,2Continuativi latini.Compendiaria Graecae grammatices institutio in usum Seminarii
PataviniPad.