Francese (lingua), improprietà frequente nelle sue espressioni.
French (language), frequent imprecision of its expressions.
3747,1[3747,1]
3747 Come la lingua francese illustre è dominata,
determinata e regolata quasi interamente dall'uso, e certo più che alcun'altra
lingua illustre, così, perocchè l'uso è variabilissimo e inesattissimo, essa
lingua illustre non solo non può esser costante, nè molto durare in uno essere,
come ho notato altrove pp. 1999. sgg.
pp. 3633-35 , ma
veggiamo eziandio che la proprietà delle parole in essa lingua è trascurata più
che nell'altre illustri, e trascurata per regola, cioè presso gli ottimi
scrittori costantemente, non meno che nel parlare ordinario. Voglio dir che gli
usi di moltissime parole e modi ec. anche presso gli ottimi scrittori, sono più
lontani dall'etimologia e dall'origine e dal valor proprio d'esse parole ec.
{+meno corrispondenti ec.} che
non sogliono esser gli usi de' vocaboli nell'altre lingue illustri presso, non
pur gli ottimi, ma i buoni scrittori, e in maggior numero di voci ec. che nelle
altre lingue illustri non sono. {+Che
vuol dir ch'essi usi e significati sono più corrotti ec. E non
potrebb'essere altrimenti perchè l'uso corrente cotidiano e volgare e
generalmente la lingua parlata, anche dai colti, (che è quella cui segue il
francese scritto) corrompe ed altera ogni cosa e non mai non cessa di
rimutare e logorare ec.} P. e. per dire il materiale e lo spirituale,
o il sensibile e l'intellettuale, i francesi dicono il fisico e il morale. (le physique et le moral, le physique et
le moral de l'homme, le monde physique et le
3748 monde moral
{etc.}). Qual cosa più impropria di queste
significazioni, o che si considerino in se stesse o nella loro scambievole
opposizione e in rispetto l'una all'altra? Fisico
propriamente significa forse materiale o sensibile? E il fisico, che
vuol dir naturale, è forse l'opposto dello spirituale o intelligibile?
Quasi che questo ancora non fosse naturale, ma fuori della natura, e vi potesse
pur esser cosa non naturale e fuori della natura, che
tutto abbraccia e comprende, secondo il valor di questa parola e di questa idea,
e che si compone di tutto ch'esiste o può esistere, o può immaginarsi ec. E il
morale com'è l'opposto del naturale? Sia che riguardiamo la propria significazione di morale sia la francese. E che hanno che far l'idee,
l'intelletto, lo spirito umano, gli altri spiriti, il mondo e le cose astratte
ec. coi costumi, ai quali soli propriamente appartiene la voce morale? e gli appartiene pure anche in francese, e
anche nel parlare e scriver francese ordinario (la morale, moralité, etc.). Così
dite degli avverbi physiquement o moralement ec.
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