[283,1] Qualunque uomo nuovo tu veda, purch'egli viva nel
mondo, tu sei certo di non errare, tenendolo subito per un malvagio, qualunque
sia la sua fisonomia, le maniere, il portamento, le parole, le azioni ec. E chi
vuol mettersi al sicuro deve subito giudicarlo per tale, e appresso a poco non
troverà mai di avere sbagliato veramente, non ostante che tutte le apparenze gli
possano dimostrare il contrario per lunghissimo tempo. Nello stesso modo, e per
la stessa ragione è pur troppo acerbissima oggidì la condizione dell'uomo da
bene che si unisce in matrimonio. Perchè s'egli non intende di portare e far
sempre vivere i suoi figli nelle selve, deve tenere per indubitatissimo
284 fino da quel primo punto, che il suo matrimonio non
frutterà al mondo altro che qualche malvagio di più. E questo non ostante
qualunque indole, qualunque cura o arte di educazione ec. Perchè da che un uomo
qualunque dovrà entrare nella società, è quasi matematicamente certo che dovrà
divenire un malvagio, se non tutto a un tratto, certo a poco a poco; se non del
tutto, certo in gran parte, a proporzione degli ostacoli ch'esso gli opporrà, ma
che in tutti i modi certamente saranno vinti. E parimente dovrebb'esser
dolorosissimo per l'uomo da bene il considerare nel mentre che alleva i suoi
figli, che qualunque sua cura, qualunque immaginabile speranza di virtù, ch'egli
ne possa concepire, è certissimo per infallibile e continua esperienza, che
saranno, almeno in gran parte, inutili e vane. Sicchè tutto quello che può
ragionevolmente sperare e cercare il buon educatore, è d'istillare ne' suoi
figli tanta dose di virtù, che venendo senza fallo a scemare, pur ne resti
qualche poco, a proporzione della prima quantità. Questa sarebbe ben altra
risposta da darsi a chi vi consigliasse d'ammogliarvi, o v'interrogasse perchè
non l'abbiate fatto. Al che Talete
interrogato
285 da Solone, dicono che
rispondesse col mostrargli le inquietudini e i dolori del padre per li pericoli
o le sventure della sua prole. Ma ora si potrebbe rispondere: per non procreare
dei malvagi: per non dare al mondo altri malvagi. (17. 8.bre
1820.).