Metodo, amato dai solitari, e tanto più quanto l'uomo è meno occupato o divagato.
Method, loved by the solitary, and all the more the less one is occupied or distracted.
3410,1[3410,1] Gli uomini che vivono in solitudine sono
inclinatissimi al metodo. Ma non tanto quelli che nella solitudine sono
occupati, o che perciò appunto vivono in solitudine, (ne' quali, {+siccome in tutti quelli che sono molto
occupati,} il metodo e l'ordine dell'azioni sarebbe ragionevolissimo,
perchè l'ordine così di luogo come di tempo è sempre risparmio dell'uno o
dell'altro, e il disordine al contrario) quanto in quelli che nulla hanno da
fare, come malati cronici, carcerati, vecchi ritirati per cagionevolezza
dell'età, per debolezza, o per abito di pigrizia. Questi sogliono esser metodici
fino all'ultimo eccesso. Pare che l'uomo sia tanto più
3411 geloso di ordinare la sua vita quanto meno ha da occuparla, o
quanto meno la occupa. {Intendo per occupazioni anche le distrazioni gli spassi
ec.} Non potendo o non volendo impiegare il tempo, si occupa a
regolarlo e partirlo e distinguerlo. L'ordinare le sue operazioni diviene
l'unica sua operazione e occupazione. (11. Sett. 1823.). Io {ho} conosciuto uno di questi che dal capo al piè della
giornata non aveva una sola cosa da fare, e lagnavasi della brevità del tempo, e
che il giorno non bastava alle sue occupazioni quotidiane; e perciò sopportava
di mala voglia qualunque straordinaria distrazione o altro, che gli occupasse
alcun poco di tempo. (11. Sett. 1823.)