[112,2]
Gesù Cristo fu il primo che
personificasse e col nome di mondo
circoscrivesse e definisse e stabilisse l'idea del perpetuo nemico della virtù
dell'innocenza dell'eroismo della sensibilità vera, d'ogni singolarità
dell'animo della vita e delle azioni, della natura in somma, che è quanto dire
la società, e così mettesse la moltitudine degli uomini fra i principali nemici
dell'uomo, essendo pur troppo vero che come l'individuo per natura è buono e
felice, così la moltitudine (e l'individuo in essa) è malvagia e infelice. {{(v. p. 611 capoverso
1.)}}
[191,2] Il primo autore delle città vale a dire della società,
secondo la Scrittura, fu il primo riprovato, cioè Caino, e questo dopo la colpa la
disperazione e la riprovazione. Ed è bello il credere che la corruttrice della
natura umana e la sorgente della massima parte de' nostri vizi e scelleraggini
sia stata in certo modo effetto e figlia e consolazione della colpa. E come il
primo riprovato fu il primo fondatore della società, così il primo che
definitamente la combattè e maledisse, fu il redentore della colpa, cioè Gesù Cristo secondo
quello che ho detto p. 112.
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