[342,1] Il lavoro della terra era la principal fatica e
occupazione destinata all'uomo. Ora è curioso l'osservare che la parte più
oziosa della società è appunto quella la cui sostanza consiste in terre.
[2686,1]
En
Europe le travail des mains déshonore. On
l'appelle travail méchanique. Celui même de labourer la terre y est le
plus méprisé de tous. Un artisan y est bien plus estimé qu'un
paysan.
*
loc. cit. pag. 136. Tutto l'opposto era fra gli
antichi, appresso i quali gli agricoltori e l'agricoltura erano in onore, e
l'arti manuali o meccaniche (αἱ βαναυσικαὶ τεχναί) e i professori delle medesime
erano infami. Vedi Cic.
de Offic. l. 1. e l'Economico di Senofonte, e quello attribuito già ad
Aristotele. (14.
Aprile 1823.).
[2454,2] Qual fosse l'opinione di Socrate, o di Senofonte, e anche degli altri antichi, circa quelle
arti e mestieri che da gran tempo si stimano e sono veramente necessarii all'uso
del viver civile, anzi parte, alimento ec. della civilizzazione, e che intanto
nocciono alla salute e al viver fisico, e in oltre all'animo, di chi gli
esercita, v. l'Econom. di Senofonte
cap. 4. §. 2. 3. (3. Giugno 1822.). {{e c.
6. §. 5. 6. 7.}}
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