56. Presente gusto per la filosofia non è cosa casuale nè passeggera, come in altri tempi.
The present taste for philosophy is not a chance, nor a passing thing, as it was in other times.
31[31,1] Il gusto presente per la filosofia non si dee stimare
passeggero nè casuale, come fu varie volte anticamente p. e. appresso i greci al
tempo di Platone dopo Socrate, e appresso i Romani in
altri tempi ancora, ma fra i nobili e gli scioli come presentemente al tempo di
Luciano, quando mantenevano il
filosofo come ingrediente di corte e di famiglia illustre, e si trattenevano
benchè scioccamente con lui ec. V. Luciano fra le altre opere nel
trattato De mercede conductis.
In questi tali tempi era effetto di moda, e non avendo il suo principio radicale
nello stato dei popoli poteva passare e passava come ogni altra moda, sicch'era
cosa accidentale che sopravvenisse questo gusto piuttosto che un altro. Ma
presentemente il commercio scambievole dei popoli, la stampa ec. e tutto quello
che ha tanto avanzato l'incivilimento cagiona questo amore dei lumi e per
conseguenza della filosofia, e questo gusto filosofico che si manifesta nelle
opere più alla moda e quello spirito senza il quale si può dire che
nessun[nessuna] opera moderna incontra: onde
questo gusto avendo la sua ferma radice nella condizione presente dei popoli si
dee stimare durevole e non casuale nè passeggero e molto differente da una
moda.