[1120,1] Rechiamo un altro esempio di tali participi anomali
dinotanti l'esistenza di un verbo primitivo, di cui quel {verbo} che resta ed ha detto participio, è, {al
mio credere,} il continuativo. Auctare,
{come vedemmo p.
1114.} è continuativo di augere
dal suo participio auctus, ed ha il participio auctatus. Mactare è lo
stesso che magis auctare, ma oltre mactatus, ha il participio mactus. E siccome mactatus è magis auctatus, così mactus
(e lo dice espressamente Festo) è magis auctus. Ecco dunque evidente un antico {e disusato verbo magere o}
maugere, cioè magis augere,
di cui {mactus è il participio,
e}
mactare il continuativo formato dal participio mactus che impropriamente se gli attribuisce. {{V. p. 1938. capoverso 1. e p. 2136. e p. 2341.}}