[112,2]
Gesù Cristo fu il primo che
personificasse e col nome di mondo
circoscrivesse e definisse e stabilisse l'idea del perpetuo nemico della virtù
dell'innocenza dell'eroismo della sensibilità vera, d'ogni singolarità
dell'animo della vita e delle azioni, della natura in somma, che è quanto dire
la società, e così mettesse la moltitudine degli uomini fra i principali nemici
dell'uomo, essendo pur troppo vero che come l'individuo per natura è buono e
felice, così la moltitudine (e l'individuo in essa) è malvagia e infelice. {{(v. p. 611 capoverso
1.)}}