[1148,1]
Alla p. 1107.
Quantunque il Forcellini chiama acceptare frequentativo di accipere, sed, aggiunge, eiusdem fere
significationis. Ora la differenza della significazione la può sentire
ne' detti esempi ogni buon orecchio, sostituendovi il verbo accipere. E quanto al frequentativo, osservi ciascuno che differenza
passi dal ricevere annualmente una tale o tale entrata, ch'è azione continua
rispettivamente alla natura del ricevere, al ricevere frequentemente; azione che
non importa ordine, nè regola, nè determina il come, nè il quando nè con quali
intervalli {si} riceva.