[1255,1] Io credo che la memoria non sia altro che
un'abitudine contratta o da contrarsi da organi ec. Il bambino che non può aver
contratto abitudine, non ha memoria, come non ha quasi intelletto, nè ragione
ec. E notate. Non solo non ha memoria, perchè poche volte ha potuto ricevere
questa o quella impressione, ed assuefarsi a richiamarla colla mente. Ma manca
formalmente della facoltà della memoria, giacchè nessuno si ricorda delle cose
dell'infanzia, quantunque le impressioni d'allora sieno più vive che mai, e
quantunque nell'infanzia possa essere ritornata al bambino quella tale
impressione, più volte ancora di quello che bisogna all'uomo fatto perchè
un'impressione o concezione qualunque gli resti nella memoria. Questa idea,
merita di essere largamente sviluppata e distinta. (1. Luglio
1821.).
1951,13950,1Fanciulli.Memoria.