[1263,2]
Alla p. 1134.
Lo studio dell'etimologie fatto coi lumi profondi dell'archeologia, per l'una
parte, e della filosofia per l'altra, porta a credere che tutte o quasi tutte le
antiche lingue del mondo, {(e per mezzo loro le
moderne)} sieno derivate antichissimamente e nella caligine, anzi nel
buio de' tempi {immediatamente, o mediatamente} da una
sola, {+o da pochissime lingue
assolutamente primitive, madri di tante e sì diverse figlie.} Questa
{primissima lingua,} a quello che pare, quando si
diffuse per le diverse parti del globo, mediante le trasmigrazioni degli uomini,
era ancora rozzissima, scarsissima, priva d'ogni sorta d'inflessioni,
inesattissima, costretta a significar cento cose con
1264 un segno solo, priva di regole, e d'ogni barlume di gramatica ec. e
verisimilissimamente non applicata ancora in nessun modo alla scrittura. (Se mai
fosse già stata in uso la così detta scrittura geroglifica, o le antecedenti,
queste non rappresentando la parola ma la cosa, non hanno a far colla lingua, e
sono un altro ordine di segni, {+anteriore forse alla stessa favella; certo, secondo me, anteriore a
qualunque favella alquanto formata e maturata.)} Nè dee far maraviglia
che la grand'opera della lingua, opera che fa stordire il filosofo che vi pensa,
e molto più del rappresentare le parole, e ciascun suono di ciascuna parola,
chiamato lettera, mediante la scrittura, e ridurre tutti i suoni umani a un
ristrettissimo numero di segni detto alfabeto, abbia fatto lentissimi progressi,
e non prima di lunghissima serie di secoli, abbia potuto giungere a una certa
maturità; non ostante che l'uomo fosse già da gran tempo ridotto allo stato
sociale. {+Quanto all'alfabeto o
scrittura par certo ch'egli fosse ben posteriore alla dispersione del genere
umano, sapendosi che molte nazioni già formate presero il loro alfabeto da
altre straniere, come i greci dai Fenici, i latini ec. Dunque non era noto
prima ch'elle si disperdessero, e dividessero, giacch'elle da principio non
ebbero alcun alfabeto. E i Fenici l'ebbero pel loro gran commercio ec.
Dunque esistendo il commercio, le nazioni erano, e da gran tempo,
divise.}
1133,13672,1Lingue.Etimologie (studio e scienza delle).Lingua. Una in principio, poi divisa. Storia filosofica
delle lingue.Nazioni. Loro comune origine.Scrittura, alfabeto, ec.1133,1