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Alla p. 1270.
Anche dopo fatta la meravigliosa analisi de' suoni articolati pronunziabili in
una intera favella, e concepito il portentoso disegno di esprimergli ad uno ad
uno e rappresentargli nella scrittura; e in somma trovato l'alfabeto; si dovè
provare tanta difficoltà nell'applicazione, quanta se ne prova sempre passando
dalla teorica alla pratica. Anzi si può dire in genere che lo scrivere una
lingua non mai stata scritta era lo stesso che applicar la teorica alla pratica.
Difficoltà, inconvenienti, disordini infiniti dovettero comparire nelle prime
scritture. Gli alfabeti, come tutte le cose umane, e massime così difficili e
sottili, durarono per lunghissimo tempo imperfetti. Cioè l'analisi dei suoni non
fu potuta fare perfettamente, se non dopo lunga serie di esperienze e
riflessioni. Non potè detta analisi arrivar subito ai suoni intieramente
elementari. Quindi segni inutili e soprabbondanti per una parte, mancanze di
segni necessarii per l'altra. {+Quindi
sistema peccante di poca semplicità e di troppa semplicità. Gli archeologi
possono facilmente vedere e notare, e notano i progressi dell'alfabeto sì
presso una medesima nazione, sì passando ad altre nazioni, come fece. Certo
è però che i primissimi alfabeti dovettero essere molto più imperfetti di
quegli stessi imperfettissimi e primi che conosciamo, e che essi dovettero
lungo tempo durare in quella o simile imperfezione, e quindi tanto più
contribuire ad alterare la lingua scritta, la lingua comunicata alle altre
nazioni e tempi ec.} Quante parole che si distinguevano ottimamente
nella pronunzia, si dovettero confondere nella scrittura. O si cercò allora di
distinguerle in modi arbitrarii, o lasciandole così indistinte, le proprietà, i
significati, le origini delle parole si
1284 vennero a
poco a poco a confondere. Nell'uno e nell'altro caso vedete quanto la necessaria
imperfezione delle prime scritture (e per prime intendo quelle di parecchi
secoli) debba aver nociuto alla perfetta conservazione delle primitive radici,
averle svisate di forma, confusine i significati ec. ec. Così discorrete degli
altri inconvenienti che derivarono dalle imperfezioni degli alfabeti, e degli
effetti che questi inconvenienti dovettero produrre sulle parole.
1270,11289,1Ortografia.1270,1