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Editorial Annotations:

Correction Normalization

[1309,1]  Bisogna modificare queste osservazioni secondo i casi {e circostanze} che ciascuno può facilmente pensare. P. e. se una malattia o altro accidente vi ha deformato le unghie, voi sentite quella deformità, perchè contrasta colla vostra assuefazione precedente, ed allora (almeno fintanto che non arriviate ad assuefarvi a quella nuova forma) non misurerete gli altri da quello che voi siete, ma piuttosto da quello ch'eravate precedentemente. Se un'unghia vostra è deforme, {anche} sin dalla nascita ec. voi facilmente ve ne accorgerete paragonandola colle altre pur vostre. Se in questa parte del corpo umano voi siete sempre stato assolutamente deforme, cioè grandemente diverso dagli  1310 altri, allora quel poco che voi potrete accidentalmente osservare delle forme comuni, benchè in grosso {e non minutamente,} potrà bastare a farvi accorgere della vostra deformità, perchè la differenza essendo grande, sarà facilmente notabile, e vi daranno anche nell'occhio quelle parti in altrui, più di quello che farebbero in altro caso, e così l'assuefazione che formerete, contrasterà con quello che vedete in voi stesso. Vi accorgerete però di essa deformità molto più difficilmente, e la sentirete assai meno di quello che fareste in un altro. Così accade di molto maggiori deformità o nostre proprie, o di persone con cui conviviamo ec. e v. la p. 1212. capoverso 2.

1212,2