[196,1]
Alla p. 164.
pensiero primo, aggiungi. Se tu vedi un fanciullo, una donna, un
vecchio affaticarsi impotentemente per qualche operazione in cui la loro
debolezza impedisca loro di riuscire, è impossibile che tu non ti muova a
compassione, e non proccuri, potendo, d'aiutarli. E se tu vedi che tu dai
incomodo {o dispiacere} ec. ad uno il quale soffre
senza poterlo impedire, sei di marmo, o di una irriflessione bestiale, se ti dà
il cuore di continuare.
211,1281,1940,21522,1Trattato delle passioni, qualità umane ec.Compassione.Debolezza, amabile.164,1