[2007,1]
{Alla p.
1974.} La lingua latina è fra tutte quante la
meno adattabile alle cose moderne, perch'essendo di carattere antico, {e proprissimo, e
marcatissimo,} è priva di libertà, al contrario delle altre antiche, e
quindi incapace d'altro che dell'antico, e inadattabile al moderno, a differenza
della greca. Quindi venne e ch'ella
2008 si corrompesse
prestissimo a differenza pur della greca, e ch'ella dovesse cessare di esser
lingua universale, per intendersi scambievolmente, come oggi col francese, e
molto più di servire agli usi civili e diplomatici ec. ed essere adoperata dai
letterati e dai dotti in luogo delle parlate; dovesse dico cessare appena i
tempi presero uno spirito determinato e proprio, al quale il latino era
inadattabile. Ciò forse non sarebbe accaduto alla lingua greca, e s'ella ne'
bassi tempi fosse stata universale in europa, come lo fu
la latina, e com'essa l'era stata anticamente, e massime in
oriente, forse ella non avrebbe perduto ancora questa
qualità, e noi ci serviremmo ancora tra nazione e nazione di una lingua antica,
e in questa scriveremmo ec. Nel che saremmo in verità felicissimi per la
infinita capacità, potenza, e adattabilità di quella lingua,
2009 unite alla bellezza ec. che la fanno egualmente propria e
bastante e all'immaginazione e alla ragione di tutti i tempi. Così sarebbe
accaduto se l'armi greche avessero prevaluto in europa
alle latine. Ed infatti la lingua tedesca che è similissima alla greca ec. - v.
appresso un mio pensiero su questo particolare pp. 2176-77.
(28. Ott. 1821.)
1973,12088,13256,1Lingue.Romani. Latini. Loro lingua, carattere, costumi
ec.Tedeschi. Loro lingua, letteratura, carattere ec.
ec.Universalità delle lingue.1973,12176,2europaeuropaoriente