[2022,1]
Alla p. 1116. marg.
fine. Del resto o che quei verbi ch'io chiamo continuativi si chiamino
così, o si chiamino frequentativi come gli altri fanno, bisognerà sempre
2023 allo stesso modo rendere ragione del perchè si
trovino adoperati in luogo de' positivi, così che questo non fa maggiormente
contro di me, di quello che faccia contro tutti quei gramatici che li chiamano
frequentativi. Anzi è più duro e più lontano il passaggio dal significato
frequentativo al positivo, che dal continuativo al medesimo positivo, poichè la
differenza fra i due primi significati è chiara, notabile, facile a sentire e
comprendere, e marcata; laddove quella fra il significato continuativo e il
positivo, è spesso, anzi quasi sempre sottilissima e sfuggevolissima e
metafisica, come altrove ho notato, e perciò facile a esser trascurata; siccome
{impossibile a} esser sentita da chi non ha lungo
uso e perfetto gusto di latinità. (31. Ott. 1821.).
1115,22187,11115,2