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[2060,1]  La lingua greca {a' suoi buoni tempi} fu anch'ella molto usata nel foro, nelle concioni, ne' consigli degli ottimati, ma oltrechè le circostanze de' tempi, e lo spirito, era ben diverso da quello de' tempi moderni, e di quei medesimi in cui fu formata la latina, e perciò le stesse cagioni non producevano allora gli stessi effetti; la lingua greca dovea necessariamente anche rispetto a questi usi esser tanto varia, quanto moltiplici erano le repubbliche in cui la grecia era divisa, e moltiplici le patrie degli oratori. La grecia era composta come di moltissimi reggimenti, {+(giacchè ogni città era una repubblica)} così di moltissime lingue, e l'uso {pubblico} di queste non poteva nuocere alla varietà nè introdurre l'uniformità e la schiavitù, essendo esso stesso necessariamente vario, e non potendo essere uniforme. La grecia non aveva una capitale. Non aveva neppure  2061 molto stretto uso di società, se non in Atene. E in Atene infatti per quel tal uso che v'era di polita società, per innalzarsi quella città sopra le altre in materia di gusto, di coltura, di arti, ec. la lingua greca fu più formata, più stabilita, meno libera che altrove, nonostante la diversità de' forestieri che accorrevano a quella città, la sua situazione marittima, il suo commercio, la sua ϑαλασσοκρατία. E quando i gramatici cominciarono a ridurre ad arte la lingua greca, e quando nella lingua greca si cominciò a sentire il non si può, e gli scrupoli ec. tutto questo fu in relazione alla lingua attica. Ma i diversi dialetti greci, tutti riconosciuti per legittimi, dopo essere stati adoperati o interamente o in parte da grandi scrittori; lo stesso costume della lingua attica notato da Senofonte; il carattere sostanziale finalmente  2062 della lingua greca, già da tanto tempo formata ed anteriore assai alla superiorità di Atene, preservarono la lingua greca dalla servitù. Ed in quanto la lingua attica prevalse, in quanto i filologi incominciarono a notare e a condannare negli scritti contemporanei quello che non era attico, in tanto la lingua greca perdette senza fallo della sua libertà. Ma ciò fu fatto assai lassamente, e mancò ben assai perchè i più caldi fautori dell'atticismo, {o gli stessi ateniesi (che si servivano volentierissimo delle parole ec. forestiere, quando avevano bisogno, e anche senza ciò)} arrivassero alla superstizione, o alla {minuta} tirannia de' nostri fautori del toscanismo. {+(Bisogna notare che il purismo era appunto allora nascente nel mondo per la prima volta)}