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[2371,1]  Quest'antichissima radice, non riconosciuta dagli scrittori latini, come mai vive oggi in due volgari derivati da una lingua sorella della greca? Dunque ella fu propria della lingua latina fino da' suoi principii, cioè da quando ebbe comune origine colla greca (non dopo, 1. perchè già divenuta fuor d'uso tra' greci, così che il volgo romano non potè da essi prenderla, il che sarebbe già inverosimile per se; {e come avrebbe potuto prendere dai greci una voce poetica?} 2. perchè non si trova negli scrittori latini, i quali, e non il volgo, furono coloro che poi massimamente grecizzarono il latino). Dunque d'allora in poi il volgare latino la conservò fino all'ultimissimo suo tempo, e fino a lasciarla nelle bocche del moderno popolo italiano e spagnolo dove ancora rimane. Dunque ecco anche un'altra prova che la lingua latina fosse più tenace della sua remotissima antichità che la greca, dove questa voce ec. era uscita d'uso al tempo  2372 già di Senofonte.