[2875,1] Somiglianti cagioni dovettero certamente contribuire
a fare che le scritture inglese e tedesca siano riuscite meno conformi alle
pronunzie, e {queste} meno corrispondenti al valor
delle lettere ne' rispettivi alfabeti, {+e meno costanti nelle regole medesime loro (che hanno, almeno in francese,
tante eccezioni e sotteccezioni)} che non sono le scritture e
pronunzie italiana e spagnuola. Perocchè l'alfabeto inglese è il latino, e il
tedesco originariamente non è altro: laddove le loro lingue sono e
originariamente e presentemente tutt'altre che la latina. Di più essendo
pervenuta la letteratura e scrittura latina, e l'uso eziandio della medesima,
anche dove non pervenne l'uso di questa loquela, come in
inghilterra e in Germania,
anche i tedeschi e gl'inglesi regolarono primieramente o abbozzarono la loro
ortografia e scrittura col solo o quasi solo esempio della latina avanti gli
occhi. E dopo preso piede le prime regole o i primi abbozzi, non si è più in
caso di distruggerli, e
2876 neppur si è sempre in caso
di fare che il resto, sebbene ancor non sia fatto, o non abbia preso piede, non
gli corrisponda; almeno non sempre si può riuscire ad impedirlo perfettamente, o
a far che impeditolo, la macchina cammini bene e regolarmente, e senza imbarazzi
e contrapposizioni e disturbi ec. disordini, effetti contraddittorii ec.
(1. Luglio 1823.).
3372,1Inglesi. Loro poesia, letteratura, lingua, carattere ec.
ec.Tedeschi. Loro lingua, letteratura, carattere ec.
ec.Alemagnainghilterra