[3137,1] 5. Finalmente l'interesse che può produrre in un
poema epico un Eroe ed un'impresa nazionale felice, nè può, come è chiaro,
riuscire universale, nè anche può essere perpetuo, come più sotto si mostrerà
cogli esempi. Unico interesse che possa in un'epopea riuscire universale e per
luogo e per tempo, cioè comune a tutte le nazioni e a tutti i secoli, si è
quello che nasce dalla {sventura, e più dalla} virtù
sventurata, {+dalla beltà, dalla
giovanezza e anche dal valor militare personale sventurato.} E questo
altresì può {solo} esser vivissimo, e durare in chi
legge per tutto il corso della lettura, e perseverare nel suo animo lungo tempo
di poi, come pungolo lasciato nella piaga.