[4007,4] Alle varie alterazioni de' verbi greci quanto alla
forma (sia nel tema, sia altrove ec.) senz'alterar punto il significato, delle
quali altrove [pp.
3284-87], aggiungi in ννύω o ννυμι, come κεράω, κεραννύω, κεράννυμι;
χρώω, χρωννύω, χρώννυμι; che valgono tutti tre lo stesso, e sono un sol verbo.
Lascio poi l'alterazione sì comune in μι, ch'è pur di tante forme, e sì di
regola e proprietà dell'uso greco ec. ec. e che parimente non muta punto il
significato, che moltissime volte ha fatto dimenticare, disusare, o anche
ignorare affatto il vero tema in ω, che {in} molti
verbi si congettura {o si dee congetturare,} benchè
espressamente non si trovi, essere stata usata ec. (2. Gen.
1824.).
Greca (lingua), se avesse tenuto e tenesse in
il luogo della latina, gran vantaggio ne
seguirebbe.forse più moderna della latina; certo di origini più
difficili a rintracciarsi.Latina (lingua).3284,2