[4013,1]
4013 A proposito del detto altrove pp.
64-65
p.
112
p.
2486 circa il vario modo di significare la probità e bontà degli
uomini usato nelle varie nazioni e lingue e tempi, secondo le differenze de'
costumi, opinioni, caratteri, istituti e vita e costituzione loro, osserva che
come i romani dissero frugi, così i greci oltre καλὸς
κ᾽ ἀγαϑός, anche χρηστὸς che propriamente vale utile
(e s'usa anche in questo senso ec. V. i Lessici), e per lo contrario ἄχρηστος
che propriamente è inutile e così per l'ordinario
usato, fu anche detto per cattivo ec. (V. i Lessici, e
quivi anche gli altri composti e i derivati di χρηστὸς). Ed è ben ragione,
perchè l'utilità delle persone doveva esser valutata anche dai greci sommamente,
costituiti, come romani, in istato franco ec. secondo che ho detto circa la
parola frugi al suo luogo p. 65. (12. Gennaio
1824.).
Nomi dell'uomo da bene, e del malvagio, in varie
lingue.64,364,3112,12486,1