[4123,9] Che gli uomini siano più inclinati al timore che
alla speranza, o provino almeno assai più spesso quello che questa, si può anche
dedurre dal considerar la grande abbondanza di parole che hanno le lingue
(almeno quelle che io conosco, e in particolare il greco, il latino lo spagnuolo
l'italiano e l'inglese) per esprimere il timore, il temere, {+lo intimorire, lo spaventoso, il timoroso, ec.} e
i suoi diversi gradi qualità ec. laddove esse lingue non hanno che una parola o
al più due per esprimere la speranza, {lo sperare ec.}
e queste stesse voci sono originariamente di significato comune anche al timore,
perchè significano solo l'aspettazione del futuro, e però anche del male, in
latino in greco, in italiano in ispagnuolo (anche nello spagnuolo moderno) e
credo anche in francese e forse pure in inglese antico, del che ho detto altrove
pp.
458-59
pp. 1303-304
pp. 2206-208
pp.
3433-35
pp. 3638-43
(21. Gennaio. 1825.).
preso dal
per Speranza e timore.
per 458,11303,23433,1