[545,2] L'uomo per natura è libero, e uguale a qualunque altro
della sua specie. Ma nello
546 stato di società, non è
così. La ragione, il principio, lo scopo della società, non è altro che il ben
comune {di coloro che la compongono e si uniscono in un corpo
più o meno esteso.} Senza questo fine, la società manca della sua
ragione. E siccome ella è non solamente irragionevole se non ha questo fine, ma
è ancora non pure inutile ma dannosa all'uomo, se sussiste senza conseguirlo;
perciò se il detto fine non si realizza, conviene sciorre la società, perchè
questa per se stessa, e indipendentemente dal detto fine, porta all'uomo più
nocumento che vantaggio, anzi solo nocumento.