[584,1] Questa pure è una gran fonte di errori ne' filosofi,
massime moderni, i quali assuefatti all'esattezza e precisione matematica, tanto
usuale e di moda oggidì, considerano e misurano la natura con queste norme,
{credono che il sistema della natura debba corrispondere
a questi principii;} e non credono naturale quello che non è preciso e
matematicamente esatto: quando anzi per lo contrario,
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{si può dir} tutto il preciso non è naturale: Certo è
un {gran} carattere del naturale il non esser preciso.
Ma il detto errore è fratello di quello che suppone nelle cose il vero, il
bello, il buono, la perfezione assoluta.