[771,1] La lingua italiana dunque, scritta per sei secoli fino
al 18.vo inclusivamente, e scritta da una infinità di autori d'ogni soggetto,
d'ogni stile, d'ogni carattere, d'ogni ingegno, oltracciò abbondantissima,
quanto e più, certo prima di qualunque altra lingua {viva,} non solo di scrittori comunque, ma scrittori peritissimi nel
linguaggio, coltivatori assidui, ed espressamente dedicati allo studio della
lingua, maestri e modelli del bel parlare, studiosissimi delle lingue antiche
per derivarne nella nostra tutto il buono e l'adattato, liberi, coraggiosi, e
felicemente arditi nell'uso della lingua; questa lingua
772 dico, da piccoli anzi vili e rozzi e informi principii, come tutte
le altre, e da barbare origini; di più, cresciuta e fatta se non matura certo
adulta e vigorosissima fra le tenebre dell'ignoranza, della superstizione, degli
errori della barbarie; non per altro che per li detti motivi, {e prima e sola fra le viventi,} è venuta in tal fiore di
bellezza, di forza, di copia, di varietà, ec. che giunge quasi a pareggiare le
due grandi antiche (chi bene ed intimamente e in tutta la sua estensione la
conosce), non avendo rivale fra le moderne. Se dunque abbiamo veduto come le
doti delle lingue, e in ispecie la copia e la varietà, non derivano
principalmente se non dalla copia e varietà degli scrittori, e non da natura di
essa; ne segue che quando gli scrittori lasceranno per trascuraggine o
ignoranza, di arricchirla, e peggio se saranno impediti di farlo, la lingua non
arricchirà, non crescerà, non monterà più, e siccome le cose {umane,} non si fermano mai in un punto, ma vanno sempre innanzi o
retrocedono, così la lingua non avanzando più, retrocederà,
773 e dopo essere isterilita, impoverirà ancora, perderà quello che
avea guadagnato, e finalmente si ridurrà a tal grado di miseria e d'impotenza,
che non sarà più sufficiente all'uso e al bisogno, e allora sì che le converrà
domandare soccorso alle lingue straniere e imbarbarire del tutto, per quel
motivo appunto il quale si credeva doverla preservare dalla corruzione, e
mantenerla pura e sana. Forse che non vediamo già accadere {tutto} questo? Quante ricchezze delle già guadagnate, e per così
dire, incamerate, ha ella perduto quasi {e senza quasi}
del tutto! Ma di questo dirò poi.