[838,1] Quanto più l'indole, la struttura, l'andamento di una
lingua, è conforme alle regole naturali, semplice, diritto ec. tanto più quella
lingua è adattata alla universalità. E per lo contrario tanto meno, quanto più
ella e[è] figurata, composta, contorta, quanto
più v'ha nella sua forma di arbitrario, di particolare e proprio suo, o de' suoi
scrittori ec. non della natura comune delle cose. Le prime qualità spettano per
eccellenza alla lingua francese, quantunque la lingua italiana le possieda molto
più della latina, anzi senza confronto; tuttavia in esse (e felicemente) cede
alla francese, come tutte le lingue moderne {Europee,}
quantunque nessuna di queste ceda in esse qualità alla latina, anzi la vinca di
gran lunga, e neppure alla greca.
1014,1Lingue.Teorica delle arti, lettere ec. Parte pratica, storica
ec.Cinquecentisti. Trecentisti, ec.Francesi.Greci. Loro lingua, letteratura, carattere ec.
ec.Letteratura italiana d'oggidì.Romani. Latini. Loro lingua, carattere, costumi
ec.Universalità delle lingue.