[879,1] Dunque l'amor proprio si trasformava in amor di
patria. E l'odio verso gli altri individui? Non già spariva, ch'è sempre ed
eternamente inseparabile dall'amor proprio, e quindi dal vivente: ma si
trasformava in odio verso le altre società o nazioni. Cosa naturale e
conseguente, se quella tal società o patria, era per ciascuno individuo come un
altro se stesso. Quindi desiderio di soverchiarle, invidia de' loro beni,
passione di render la propria patria signora delle altre nazioni, ingordigia
altresì de' loro beni e robe, e finalmente odio ed astio dichiarato; tutte cose
che nell'individuo trovandosi verso gli altri individui, lo rendono per natura,
880 incompatibile colla società.
1004,2Stranieri. Odio verso gli stranieri; loro esclusione dai
diritti sociali ec. ec. presso gli antichi ec.