[966,2] Passo anche più avanti, e dico esser più difficile ai
francesi che a qualunque altra nazione Europea, non solo il gustare e il
sentire, ma anche il formarsi un'idea precisa e limpida, il familiarizzarsi, e
finalmente anche l'imparare le lingue altrui. Dice ottimamente Giordani (B. Italiana vol. 3. p.
173.) che Niuna lingua, nè viva nè morta, si può
imparare se non per mezzo d'un'altra lingua già ben saputa. Questo è
certissimo. S'impara la lingua che non sappiamo, barattando parola
per parola e frase per frase con quella che già
possediamo.
*
Ora se questa lingua che già possediamo,
non si presta se non pochissimo e di pessima voglia e difficilissimamente a
questi baratti, è manifesto che la difficoltà d'imparare le altre lingue, dovrà
essere in proporzione. E siccome questa lingua già posseduta è
967 l'unico strumento che abbiamo a formare il concetto della natura
forza e valore delle frasi e delle parole straniere, se lo strumento è
insufficiente o scarso, scarso e insufficiente sarà anche l'effetto.