[1943,1] La causa di questa differenza, non è altra che la
mancanza di assuefazioni determinanti e creanti l'armonia o disarmonia de'
colori puri. E la causa di questa (se non totale, quasi totale) mancanza (che
rende ridicolo il tentativo fatto di una musica a colori), non può esser altra,
secondo me, che la stessa immensità delle assuefazioni,
1944 sensazioni, esercizi, occupazioni variatissime della vista,
applicandola sempre agli oggetti, la distrae dal considerare le loro qualità
visibili indipendentemente da essi, in modo bastante a formarsi di esse sole
assuefazioni bastanti a rendere armonica o disarmonica la loro pura
composizione. La vista è il più materiale di tutti i sensi, e il meno atto a
tutto ciò che sa di astratto. Perciò la vista e i suoi piaceri sono le
predilette sensazioni dell'uomo naturale. ec. ... ec. ... ec. V. Costa,
dell'Elocuzione.
Inclinazione dell'uomo a misurar gli altri da se
stesso.alla vivacità, alla vita.Piacere (Teoria del).Vista, il più vivo de' sensi.Costa, PaoloDella elocuzione