Edizioni, si perfezionano a misura che lo stile ec. peggiora.
Editions, become more sophisticated in proportion to how style (etc.) deteriorates
4268,7[4268,7] È osservazione antica che quanto decrescono nelle
repubbliche e negli stati le virtù vere, tanto crescono le vantate, e le
adulazioni; e similmente, che a misura che decadono le lettere e i buoni studi,
si aumentano di magnificenza i titoli di lode che si danno agli scienziati e a'
letterati, o a quelli che in sì fatti tempi sono tenuti per tali. Il somigliante
par che avvenga circa il modo della pubblicazione dei libri. Quanto lo stile
peggiora, e divien più vile, più incolto, più εὐτελής, di meno spesa; tanto
cresce l'eleganza, la nitidezza, lo splendore, la magnificenza, {il costo e vero pregio e valore} delle edizioni.
Guardate le stampe francesi d'oggidì, anche quelle delle semplici brochures e fogli volanti ed efimeri. Direste che non
si può dar cosa più perfetta
4269 in tal genere, se le
stampe d'Inghilterra, quelle eziandio de' più passeggeri
pamphlets, non vi mostrassero una perfezione molto
maggiore. Guardate poi lo stile di tali opere, così stampate; il quale a prima
giunta vi parrebbe che dovesse esser cosa di gran valore, di grande squisitezza,
condotta con grand'arte e studio. Disgraziatamente l'arte e lo studio son cose
oramai ignote e sbandite dalla professione di scriver libri. Lo stile non è più
oggetto di pensiero alcuno. Paragonate ora e le stampe dei secoli passati, e gli
stili di quei libri così modestamente, così umilmente, e spesso {(vilmente, abbiettamente)} poveramente impressi; colle
stampe e gli stili moderni. Il risultato di questa comparazione sarà che gli
stili antichi e le stampe moderne paion fatte per la posterità e per l'eternità;
gli stili moderni e le stampe antiche, per il momento, e quasi per il
bisogno.
Related Themes
Antichi. (1827) (1)